Casi autoctoni di Chikungunya nella zona di Anzio (Rm)

Il virus responsabile della Chikungunya appartiene alla famiglia togaviridae, del genere degli alphavirus ed è trasmesso dalle zanzare del genere Aedes. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, l’infezione si manifesta con una sintomatologia simil-influenzale che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti artralgie, talora compare un esantema maculopapulare pruriginoso. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Il nome “Chikungunya”, che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce” deriva dalle artralgie che caratterizzano il quadro clinico dell’infezione e che possono essere così importanti da limitare i movimenti dei pazienti. Essi tendono pertanto a rimanere assolutamente immobili e ad assumere posizioni antalgiche.