Effetto sul prolungamento dell’emivita plasmatica e sull’efficacia in vivo nella molecola di fattore VIII dovuto alla sostituzione dell’amminoacido Asp519 e Glu665 con Val

L’articolo ci mostra le recenti ricerche rivolte all’Emofilia A nel campo della farmacocinetica. Molto tecnicamente i ricercatori ci informano sugli attuali risultati di prove rivolte al tentativo di prolungare l’emivita delle molecole di Fattore VIII con sostituzioni  di amminoacidi Acido Aspartico  (ASP519) e Acido Glutamminico (Glu665)..

La scissione proteolitica del Fattore VIII in Fattore VIII attivato è il requisito fondamentale per la partecipazione alla cascata coagulativa. Il dominio dell’A2 è il più lungo legame covalente nel conseguente eterotrimero attivato  ed è altamente instabile.

L’acido aspartico e l’acido glutamminico nel dominio A1-A2 e A3-A4 sono stati individuati come acidi residui nelle tasche locali idroproietiche.

In diversi test in vitro si è osservato che la sostituzione con le valine idrofobiche (v; D519v, E665v) ha migliorato la stabilità e l’attività del Fattore VIII mutante al di sopra del FVIII wildtype (WT). I ricercatori hanno testato gli impatti delle mutazioni sulle strutture secondarie e terziarie così come la stabilità in vivo, la farmacocinetica, l’efficacia e l’immunogenesi, su modelli murini emofilici. La caratterizzazioni biofisiche sono state eseguite con dicroismi circolari (DC) lontani dal Ultra Violetto, e con studi sulle emissioni di fluorescenze. La farmacocinetica e l’efficacia di Fattore VIII sono state calcolate con infusione di boli di FVIII alla dose di 4, 10 e 40 IU/kg con test cromogenici e clip tail.

Altre prove e verifiche con modelli ELISA e Bethesda dopo una serie di iniezioni in vivo sono state effettuate al fine di misurare l’immunogenetica. L’originale struttura secondaria e terziaria non differiva tra le varianti. I profili della farmacocinetica erano simili al wildtype, a più alte dosi ma a 4 IU/kg la sopravvivenza del plasma dei vettori D519v/E665v erano migliorate. L’emostasi a basse concentrazioni era migliore per il mutante. La risposta immunitaria era simile tra varianti. Soprattutto questi risultati dimostrano che stabilizzando il dominio in A2 del Fattore VIII  è possibile migliorare in vitro la terapia dell’Emofilia A.


 

Matthew P. et al.

Effects of Replacement of Factor VIII Amino Acids Asp519 and Glu665 with Val on Plasma Survival and Efficacy In Vivo

The AAPS Journal, Vol. 16, No. 5, September 2014 (# 2014)