L’epidemia da Zika virus in America Latina è iniziata nel 2013 a seguito di un singolo caso di infezione

In un articolo recente pubblicato sulla rivista Science gli autori, attraverso il sequenziamento del genoma del virus Zika isolato da sette diversi pazienti, sono arrivati alla conclusione che verosimilmente il ceppo che ha causato l’epidemia senza precedenti in Brasile, con oltre 30.000 casi riportati,  è stato importato dalla Polinesia Francese tra maggio e dicembre 2013, cioè almeno un anno prima della sua identificazione ufficiale. Questa collocazione temporale coincide con un incremento dell’arrivo in Brasile di passeggeri provenienti da aree epidemiche e con l’epidemia riportata nelle Isole del Pacifico.

 

L’importanza del controllo della diffusione dell’infezione anche mediante le trasfusioni è sottolineato dall’American Association of Blood Banks (AABB, vedi allegato) che invita i medici addetti alla raccolta sangue nei paesi non infettati attualmente dal virus Zika a modificare i questionari di arruolamento dei donatori in modo da identificare (e sospendere per 4 settimane) i donatori che sono stati verosimilmente esposti al virus.


Science. 2016 Apr 15;352(6283):345-9. doi: 10.1126/science.aaf5036. Epub 2016 Mar 24.

Zika virus in the Americas: Early epidemiological and genetic findings.

Faria NR, Azevedo Rdo S, Kraemer MU, Souza R, Cunha MS, Hill SC, Thézé J, Bonsall MB, Bowden TA, Rissanen I, Rocco IM, Nogueira JS, Maeda AY, Vasami FG, Macedo FL, Suzuki A, Rodrigues SG, Cruz AC, Nunes BT, Medeiros DB, Rodrigues DS, Nunes Queiroz AL, da Silva EV, Henriques DF, Travassos da Rosa ES, de Oliveira CS, Martins LC, Vasconcelos HB, Casseb LM, Simith Dde B, Messina JP, Abade L, Lourenço J, Carlos Junior Alcantara L, de Lima MM, Giovanetti M, Hay SI, de Oliveira RS, Lemos Pda S, de Oliveira LF, de Lima CP, da Silva SP, de Vasconcelos JM, Franco L, Cardoso JF, Vianez-Júnior JL, Mir D, Bello G, Delatorre E, Khan K, Creatore M, Coelho GE, de Oliveira WK, Tesh R, Pybus OG, Nunes MR, Vasconcelos PF.