Il rischio di infezione post-trasfusione da Cytomegalovirus

Il citomegalovirus (CMV) è un virus ubiquitario appartenente al gruppo degli Herpes Virus. La via di trasmissione più frequente è quella respiratoria, ma è ben noto che il contagio può avvenire anche attraverso la trasfusione di sangue (Transfusion Transmitted Cytomegalovirus, TTCMV). Nel soggetto sano le manifestazioni cliniche dell’infezione sono più spesso assenti o molto lievi, mentre il virus prosegue il suo iter biologico insediandosi all’interno dei leucociti dell’ospite con la possibilità di riattivarsi in particolari periodi in cui il sistema immunitario risulti depresso (tumori, chemio/radioterapie, trapianti, gravidanza, prematurità, immunodeficienza).

Uno studio recente pubblicato sulla rivista Transfusion da Delaney e colleghi e condotto su neonati prematuri sottoposti a trasfusioni ha dimostrato come la leucoriduzione prestorage sia la tecnica più efficace per prevenire l’infezione del CMV attraverso la trasfusione di sangue.


Transfusion. 2016 Aug;56(8):1945-50. doi: 10.1111/trf.13605. Epub 2016 Apr 15.

Postnatal cytomegalovirus infection: a pilot comparative effectiveness study of transfusion safety using leukoreduced-only transfusion strategy.

Delaney M1,2, Mayock D1, Knezevic A3, Norby-Slycord C1, Kleine E4, Patel R3, Easley K3, Josephson C3.