Malattie trasmissibili con la trasfusione in Italia: sorveglianza epidemiologica dei donatori di sangue. Rapporto 2012

Facco G, Piccinini V, Catalano L, Pupella S, Grazzini G. Malattie trasmissibili con la trasfusione in Italia: sorveglianza
epidemiologica dei donatori di sangue. Rapporto 2012. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2014. (Rapporti ISTISAN 14/4).

Nel 2012, 1.998 donatori sono risultati positivi ai marcatori delle malattie trasmissibili con il sangue e
emocomponenti, 868 per HBV (Hepatitis B Virus) (42,8%), 351 per HCV (Hepatitis C Virus) (17,3%), 143 per HIV
(Human Immunodeficiency Virus) (7,1%) e 666 per TP (Treponema pallidum) (32,8%). L’infezione da HBV ha la più
elevata prevalenza, mentre la sifilide ha la più alta incidenza. Tra i fattori di rischio più frequentemente dichiarati dai
soggetti risultati positivi per HIV e TP sono i rapporti eterosessuali occasionali, i rapporti sessuali occasionali a
rischio, i rapporti omosessuali/bisessuali occasionali. Cure odontoiatriche e interventi chirurgici sono invece i fattori
di rischio più frequentemente dichiarati dai donatori risultati positivi per HBV e HCV.