Malattia da Coronavirus 2019: i coronavirus e la sicurezza del sangue

Con lo scoppio della polmonite sconosciuta a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019, un nuovo coronavirus, la sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus 2 (SARS-CoV-2), ha suscitato l’attenzione di tutto il mondo.

L’attuale epidemia di infezione da SARS-CoV-2 è definita malattia di Coronavirus 2019 (COVID-19). L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato COVID-19 in Cina come un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. Altre due infezioni da coronavirus – SARS nel 2002-2003 e Sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) nel 2012 – hanno entrambe causato una grave sindrome respiratoria nell’uomo. Tutte e 3 queste malattie infettive emergenti che portano a una diffusione globale sono causate da β-coronavirus. Sebbene i coronavirus di solito infettino il tratto respiratorio superiore o inferiore, è comune la diffusione virale nel plasma o nel siero. Pertanto, esiste ancora un rischio teorico di trasmissione di coronavirus attraverso la trasfusione di prodotti del sangue. Poiché si riscontrano sempre più infezioni asintomatiche tra i casi di COVID-19, sono emerse considerazioni sulla sicurezza del sangue e sui coronavirus soprattutto nelle aree endemiche.


Fonte

Sito / Data: Transfus Med Rev. 2020 Feb 21. pii: S0887-7963(20)30014-6. doi: 10.1016/j.tmrv.2020.02.003. [Epub ahead of print]

Titolo: Malattia da Coronavirus 2019: i coronavirus e la sicurezza del sangue

Autore/i: Chang LYan YWang L.