Patologie trasmesse tramite trasfusioni nel 2023, focus su pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo

La medicina trasfusionale è di fondamentale importanza nella comune pratica clinica e consente di salvare milioni di vite. Le infezioni trasmesse da emoderivati ed emocomponenti rappresentano tuttavia una complicanza alquanto conosciuta e temuta sebbene con una incidenza significativamente ridotta negli ultimi anni. I patogeni a trasmissione ematica sono in rapida e continua mutazione, durante l’ultima decade molti patogeni emergenti sono stati isolati ed esaminati e per alcuni di essi è stata dimostrata la trasmissione tramite trasfusione. Le trasfusioni di sangue ed emoderivati vengono effettuate dopo accurato screening e processi di inattivazione, tuttavia in alcuni casi, agenti emergenti possono sfuggire alle tecniche standard di screening e ai processi di inattivazione.  La revisione recentemente pubblicata ha analizzato il ruolo di comprovati o potenziali agenti a trasmissione ematogena, in particolare in pazienti immunosoppressi o sottoposti a trapianto di midollo osseo.  Tali patogeni in alcuni casi rappresentano una sfida per le nuove procedure di manipolazione degli emocomponenti per cui è importante che le tecniche e metodiche volte a riconoscere ed eliminare tali agenti vengano implementate e aggiornate. La trasmissione di agenti patogeni può essere ancora più critica nei soggetti sottoposti a trapianto di midollo osseo o in pazienti con deficit emorragici congeniti esposti in maniera cronica ad elevate quantità di emoderivati ed emocomponenti, in particolare nei soggetti immunocompromessi. Nell’ambito della medicina trasfusionale resta di prioritaria importanza la riduzione dei rischi di trasmissione di patogeni e la ottimizzazione delle tecniche volte alla prevenzione e al controllo di tali complicanze.


Referenza: Pathogens. 2023 Jul 1;12(7):901. doi: 10.3390/pathogens12070901.