Screening, diagnosi e rischi associati all’infezione da virus dell’epatite E

Il virus dell’epatite E (HEV) è la principale causa di epatite in tutto il mondo. Le nostre conoscenze di questo virus icosaedrico RNA a senso unico e filamento unico, scoperto negli anni ’80, si sono arrichite notevolmente negli ultimi anni. Ricordiamo che l’HEV è a trasmissione oro-fecalee sebbene spesso causi un’infezione acuta e autolimitante (l’infezione virale è temporanea e l’individuo guarisce) con bassi tassi di mortalità , presenta un alto rischio di sviluppare un’epatite cronica nelle persone con un sistema immunitario depresso. Queste riguardano soprattutto le informazioni che pervengono dai più recenti strumenti diagnostici, compresi i test sierologici e molecolari, l’algoritmo diagnostico raccomandato e le manifestazioni cliniche delle infezioni da HEV.

Le prestazioni dei test sierologici e molecolari sono migliorate notevolmente negli ultimi anni e la disponibilità di uno standard WHO è stata preziosa per confrontare le prestazioni dei test molecolari. I test sierologici e molecolari più efficienti hanno portato a un quadro più chiaro dell’epidemiologia dell’HEV. Si è pervenuti alla conclusione che l’HEV è distribuito in tutto il mondo. L’Associazione europea per lo studio del fegato (EASL) ora raccomanda test per IgM anti-HEV e HEV RNA. I test molecolari indicano che l’HEV RNA è molto comune nei donatori di sangue asintomatici. La descrizione dell’HEV trasmesso per trasfusione è essenziale per migliorare la sicurezza del sangue. Come altri virus dell’epatite, l’infezione da HEV deve essere sospettata ogni volta che un paziente presenta caratteristiche cliniche o biochimiche di epatite. Un’infezione da HEV può anche presentare manifestazioni extra epatiche, in particolare disturbi neurologici e renali.


Expert Rev Anti Infect Ther. 2019 Jun

Screening, diagnosis and risks associated with Hepatitis E virus infection

Lhomme S, Legrand-Abravanel F, Kamar N, Izopet J.