Sicurezza ed efficacia dei concentrati di FXI utilizzati dai pazienti con deficit di FXI

I concentrati di FXI sono prodotti fin dagli anni 80 in alternativa al plasma fresco congelato nei pazienti con deficit congenito di FXI in particolare in caso di sanguinamenti a seguito di traumi o chirurgie. Tra gli eventi avversi correlati alla terapia con questi concentrati vi è il tromboembolismo arterioso e venoso, soprattutto nei casi in cui i livelli di FXI siano elevati, la comparsa dell’inibitore del FXI, reazioni allergiche e la trasmissione di malattie virali.

Le due tipologie di concentrati di FXI (BPL FXI e Hemoleven), vengono addizionati di eparina e antitrombina per ridurre l’incidenza di eventi trombo embolici e sono trattati con il calore per 72 ore, inattivazione virale con specifici solventi o nano filtrazione (Hemoleven ) per evitare una possibile trasmissione di patogeni.

In questo studio retrospettivo sono stati raccolti i dati si 86 pazienti e 242 trattamenti al Royal Free Hospital di Londra dal 1994 al 2012. Tra gli eventi avversi vi sono stati 8 sanguinamenti, probabilmente correlati all’inadeguata correzione del difetto emostatico, 2 comparse di inibitore, 1 trombosi retinica e 1 reazione anafilattica. Non sono state, invece, segnalate trasmissioni di infezioni da HIV, HCV, HBV e HAV ai successivi controlli annuali. Lo studio conferma le osservazioni della precedente letteratura sulla sicurezza ed efficacia dei concentrati di FXI con occasionali eventi avversi.


 

Hemophilia

Safety and efficacy of factor XI (FXI) concentrate use in patients with FXI deficiency: a single-centre experience of 19 years

LING, H. KAGDI, B. SUBEL, P. CHOWDARY and K. GOMEZ

Katherine Dormandy Haemophilia and Thrombosis Centre, Royal Free Hospital, London, UK