SIGNIFICATIVO AUMENTO DEI LIVELLI PLASMATICI DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI NEI PAZIENTI CON SINDROME RESPIRATORIA GRAVE COVID-19 TRATTATI CON AGENTI ANTIVIRALI: L’ESPERIENZA DI CREMONA

I farmaci antivirali vengono somministrati in pazienti con sindrome respiratoria grave da COVID-19, compresi quelli trattati con anticoagulanti orali diretti (DOACs). La somministrazione concomitante di agenti antivirali può potenzialmente aumentare la concentrazione plasmatica dei DOACs. Una serie di pazienti gestiti nel Centro Trombosi di Cremona sono stati ricoverati all’ospedale di Cremona per SARS-CoV-2 e hanno iniziato il trattamento con farmaci antivirali senza interrompere la terapia con DOACs. I livelli plasmatici dei DOACs sono stati misurati in ospedale e i risultati confrontati con  quelli documentati prima del ricovero in ospedale.

Metodi: tutti i pazienti trattati con  DOACs erano candidati alla somministrazione di agenti antivirali (lopinavir,ritonavir o darunavir). I campioni di plasma per la misurazione dei DOACs sono stati raccolti da 2 a 4 giorni dopo l’inizio del trattamento antivirale, a 12 ore dall’ultima assunzione della dose in pazienti trattati con dabigatran e apixaban e a 24 ore in quelli trattati con rivaroxaban ed edoxaban. Per ogni paziente, il livello “trough” dei DOACs, espresso in ng/mL, è stato confrontato con quello misurato prima del ricovero. Risultati: Dei 1039 pazienti ricoverati in ospedale tra il 22 febbraio e il 15 marzo 2020 con polmonite COVID-19 e candidati alla terapia antivirale, 32 erano in trattamento con un DOAC. In media, i livelli di ”trough” erano 6,14 volte più elevati durante il ricovero rispetto al periodo preospedaliero.

Conclusione: i pazienti con DOACs trattati con farmaci antivirali mostrano un allarmante aumento dei livelli plasmatici del farmaco. Al fine di prevenire le complicanze emorragiche, riteniamo che i medici dovrebbero considerare di sospendere i DOAC dai pazienti con SARS-CoV-2 e di sostituirli con strategie antitrombotiche parenterali alternative fintanto che gli agenti antivirali sono ritenuti necessari e fino alla dimissione.


Direct Oral Anticoagulant Plasma Levels’ Striking Increase in Severe COVID-19 Respiratory Syndrome Patients Treated With Antiviral Agents: The Cremona Experience

Sophie Testa, Paolo Prandoni, Oriana Paoletti, Rossella Morandini, Maurizio Tala, Claudia Dellanoce, Matteo Giorgi-Pierfranceschi, Monia Betti, Gian Battista Danzi, Angelo Pan, Gualtiero Palareti

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32329231/